Oggi si racconta di un’altra carriera e di un altro pezzo di vita iniziato in SCHIATTI quasi 30 anni fa.
Era il 1995 quando Roberto è arrivato qui.
L’ambiente dell’officina non mi era nuovo: venivo da un precedente impiego nel campo della meccanica e mi sentivo a mio agio tra utensili e macchinari. Certo è che ero giovane, e che davvero non immaginavo quale lungo e soddisfacente percorso stava per iniziare.
Così Roberto inizia il suo racconto dell’esperienza lavorativa e di vita che da 28 anni conduce nella nostra azienda.
Quale ruolo svolgi oggi in azienda?
Oggi il mio lavoro quotidiano è molto vario: mi occupo della selezione e dell’acquisto del materiale grezzo, ma anche dell’organizzazione dei lavori e della loro assegnazione ai colleghi sulla base delle commesse.
Infine c’è anche la parte di “contabilizzazione” del lavoro svolto e la registrazione delle tempistiche di lavorazione.
Probabilmente non è ciò che facevi all’inizio della tua carriera qui, tanti anni fa.
Certo che no, all’inizio il mio ruolo era molto più operativo e poi, come spesso succede quando si acquista esperienza, si diventa utili anche in mansioni più coordinative.
E ti dispiace?
Solo a volte, ma devo dire che sono ancora molto vicino alla meccanica pratica e lavoro spalla a spalla con i colleghi dell’officina.
Raccontaci un momento di cui vai particolarmente fiero in SCHIATTI
Credo di poter dire che è stato quando nel 2005 ho ricevuto l’incarico di gestire la carpenteria.
Per me è stato un bel riconoscimento perché la scelta aveva a che fare sia con una competenza acquisita negli anni, sia con una fiducia che spero e credo di aver costruito con altrettanto impegno.
Cosa ti piace di più del tuo ruolo odierno?
Il fatto che sia molto vario e che mi permetta di non stare seduto tutto il giorno.
Come dicevo prima, infatti, mi muovo costantemente dall’area uffici all’officina e questo mi permette di restare sempre ben ancorato all’operatività.
Se non ti fossi dedicato al settore metalmeccanico, cosa avresti fatto?
Il biologo marino. Ho sempre avuto una grande passione per il mare, che ora coltivo come posso, anche a livello sportivo.
Cosa sogni per il futuro?
Vorrei vivere su una barca e fare il giro del mondo. Ma per ora la mia vita è sulla terraferma e davvero non me la passo male tra un buon lavoro e una splendida famiglia.
Auguriamo a Roberto di avverare tutti i suoi sogni ma, nel frattempo, siamo felici che sia con noi in azienda!